Davvero un ottimo inizio quello di Stefano Costantini nel Blancpain GT Series Endurance Cup: il pilota romano, in equipaggio con lo svizzero Christoph Lenz e lo spagnolo Toni Forné, ha infatti tagliato il traguardo in seconda posizione nella propria categoria, la AM Cup, festeggiando sul podio una gara che Stefano ha temuto di non potere correre fino a qualche minuto prima del via…
Non è stata una gara affatto facile come il risultato può fare apparire. A Monza infatti sia le qualifiche che la gara si disputano su pista bagnata. Nel proprio stint Stefano riesce a conquistare la prima posizione di classe e la ventitreesima assoluta. Nello stint successivo proprio le difficilissime condizioni della pista sono la causa di una uscita alla prima variante, in uno dei punti più veloci del tracciato, e il conseguente contatto con le barriere protettive danneggia seriamente la Lamborghini.
Sembrava che l’equipaggio non potesse prendere parte alla gara che sarebbe partita di lì a poche ore, ma i meccanici del Team Raton Racing by Target hanno fatto un vero e proprio miracolo e sono stati in grado di rimettere in sesto la vettura.
Costantini, anche se partito nelle ultime posizioni, è dunque riuscito a prendere il via e con uno stint davvero consistente e veloce ha portato la vettura al comando dopo la prima ora di gara! Nella parte centrale della competizione, quando Costantini aveva già concluso il suo turno di guida, l’equipaggio perde però la prima posizione anche a causa dell’ingresso della safety car che invece favorisce la rimonta degli inseguitoti. Ciò nonostante, l’equipaggio mantiene salda la seconda posizione e festeggia dunque sul podio un meritatissimo secondo posto in AM Cup.
Stefano Costantini
“Prima di parlare della gara, voglio fare i complimenti a tutti i meccanici del Team Raton Racing by Target e dedicare a loro questo podio. Quando ho visto la macchina nel parco chiuso la domenica mattina ero praticamente certo che non saremo riusciti a correre, vista l’entità dei danni. Non avevo fatto i conti però con l’enorme spirito di sacrificio e la velocità dei nostri meccanici che mi hanno davvero lasciato a bocca aperta e ci hanno riconsegnato una vettura estremamente competitiva. Tutti hanno lavorato senza sprecare un secondo per permetterci di partire e quando finalmente mi sono allineato in griglia avevo addosso una grande carica e la voglia di ripagare i ragazzi del magnifico lavoro svolto.
Non è stato facile partire su una pista così bagnata: in fondo allo schieramento non si vede praticamente nulla e ho spesso trattenuto il fiato nei primi giri, correndo quasi costantemente con un muro d’acqua di fronte ai miei occhi. Ho spinto al massimo, ma stando bene attento a non uscire di pista per non compromettere l’intera gara: il mio ritmo era tale che mi ha portato a superare tutti gli avversari della mia categoria e rimontare dall’ultimo al primo posto! Quando sono salito sul podio e ho visto tutti i meccanici con gli occhi lucidi e carichi di emozione per il risultato raggiunto, vi posso dire di avere vissuto uno dei più bei momenti della carriera agonistica!”