È mancato davvero poco affinché il debutto di Stefano Costantini alla 24 ore di Dubai fosse memorabile.
Stefano, al volante della Lamborghini Huracán GT3 di Target Racing insieme a Dennis Lind, Giacomo Altoè, Timur Boguslavskly e Alex Autumn, ha sfiorato la vittoria e solo un problema alla pompa di benzina durante un rifornimento ha impedito che Stefano festeggiasse insieme ai compagni sul gradino più alto del podio.
Alla fine è arrivato il quinto posto di classe e l’undicesimo assoluto: rimane il rammarico da un lato della possibile vittoria sfumata e dall’altro la consapevolezza di avere guidato al top per addirittura dieci ore!
Stefano Costantini
“Purtroppo non siamo stati molto fortunati. Dopo essere partiti dalla pole di categoria io sono montato in macchina nel secondo stint e sono andato subito forte.
Sapevo che per me sarebbe stato una gara molto impegnativa, visto che avrei dovuto guidare per dieci ore, ma sapevo altrettanto di avere una preparazione fisica adatta per sopportare questo impegno molto intenso.
Fino a quattro ore dal termine tutto stava andando secondo i nostri piani, tanto che siamo arrivati ad occupare la prima posizione di classe e il quinto posto assoluto. Si profilava dunque un risultato eclatante, ma proprio quando ero in macchina e stavo procedendo con relativa tranquillità visto che avevamo più di tre giri di vantaggio sul secondo, la vettura si è spenta a causa della mancanza di benzina.
Mi hanno dovuto portare ai box a spinta e abbiamo perso 12 giri, per fortuna siamo riusciti a ripartire e concludere la 24 ore in quinta posizione di classe.
Abbiamo poi capito che la mancanza di benzina è stata dovuta ad un malfunzionamento della pompa erogatrice, pompa che usano tutti gli equipaggi che partecipano alla gara.
Un vero peccato, perché la macchina, preparata alla perfezione dal team, andava benissimo.
Pur amareggiato dalla vittoria sfuggita, voglio ringraziare tutti i ragazzi del team per l’ottimo lavoro svolto, il nostro ingegner di pista John Kafetzis, Roberto Venieri di Target Racing, il mio manager Roberto Tanca che mi ha sempre supportato mentre ero in macchina e mi ha gestito alla perfezione in questa gara, e infine il mio personal trainer Luca Zanda.”
Sei grande campione! Ti seguo e faccio sempre il tifo per te!
Un amico