Dopo il secondo posto nella celebre 24 ore di SPA e due terzi posti (Silverstone e Monza) a Stefano Costantini mancava solamente la vittoria… e a Barcellona ne sono arrivate addirittura due!
Stefano infatti si è imposto sia in Gara 1 che in Gara 2 nella propria categoria, in un weekend in cui il pilota romano ha corso in solitaria visto il forfait dell’ultimo minuto dello svizzero Christoph Lenz che a causa di una improvvisa tonsillite e febbre alta ha dovuto alzare bandiera bianca.
Come prevede il regolamento, viene assegnato a Stefano un handicap di 10 secondi per gara (per il fatto di correre da solo e non in coppia)… ma nemmeno l’handicap ferma Costantini che in gara 1 parte al comando e mantiene la prima posizione di classe in ogni momento della gara, nonostante il doppio ingresso della safety car che annulla per due volte il vantaggio accumulato.
In gara 2 invece, complice una qualifica non al top a causa di un problema tecnico e nonostante i 20 secondi di handicap come prevede il regolamento, Stefano si esibisce in una gara di rimonta e riesce a conquistare la prima posizione di classe ai danni dell’altra Lambo di Borlenghi/Lewandowski ad un giro dalla fine con un magistrale sorpasso, terminando nuovamente primo sul traguardo con 6 decimi di vantaggio sugli inseguitori.
Stefano Costantini
“Concludo la stagione nel migliore dei modi, con una duplice vittoria di classe e una pole position… cosa posso chiedere di più? Innanzitutto voglio ringraziare il mio manager Roberto Tanca e tutti i ragazzi del Team Target Racing che hanno lavorato sempre nel migliore dei modi e che mi hanno permesso di raggiungere questo bel risultato. Due vittorie su due appuntamenti, meglio di così impossibile! In gara 1 sono partito dalla pole position e ho mantenuto il primo posto sin dai primi metri, mantenendo la concentrazione quando è entrata in pista la safety car e durante il pit stop obbligatorio, che nel mio caso si è prolungato di dieci secondi dato che ho corso in solitaria. Ho spinto sempre al massimo per potere mettere un bel cuscinetto di secondi tra me e gli inseguitori, anche quando la safety car per due volte ha annullato il vantaggio, per cui posso dire di avere strameritato il primo posto!
In gara 2, oltre ai 10 secondi di handicap per correre da solo, si sono sommati anche i 10 secondi di penalità per avere vinto gara 1. Ho iniziato bene, impostando un buon ritmo per mettere sotto pressione gli avversari: poi, dopo avere scontato l’handicap ai box, ho iniziato una progressiva rimonta che mi ha portato in seconda posizione ad un paio di giri dal termine, quando ho sferrato l’attacco decisivo alla Lambo della coppia Borlenghi/Lewandowski (che ha vinto il campionato).
Concludo quindi la stagione nel migliore dei modi, con due vittorie che sono state precedute dal secondo posto nelle celeberrima 24 ore di SPA e altrettanti podi a Silverstone e a Monza. Dopo un inizio di stagione tribolato, la seconda parte è stata davvero molto positiva!”
Grande gara!