Non era facile per Costantini tornare al volante dopo circa un anno lontano dalle piste, ma il talento di Stefano non si è certo arrugginito nel tempo e la prestazione al Paul Ricard ne è la prova.
Stefano ha disputato, in coppia Alberto Di Folco, il secondo appuntamento del campionato GT Open a bordo della Lamborghini Huracán GT3 di Target Racing raggiungendo il nono posto assoluto e quarto di classe in gara 1.
Tocca proprio a Costantini partire in gara 1 e lo fa con una grande spunto che gli permette di recuperare diverse posizioni. Qualche curva dopo però un contatto nel gruppetto di testa causa il parapiglia: Stefano ne esce indenne rimanendo in pista, ma altre vetture, per evitare l’impatto, escono nelle ampie vie di fuga del Paul Ricard tagliando la curva. Così facendo alcune vetture si ritrovano di fronte a quella di Costantini.
Nel corso della gara Stefano, una volta liberatosi di una Mercedes di fronte a lui che non aveva il suo passo, riesce a girare ad un ottimo ritmo che gli permetterà di guadagnare secondi sugli inseguitori. Toccherà poi a Di Folco concludere la gara in quarta posizione di classe a pochi decimi dalla Lambo di Crestani e Ramos che ha concluso in terza posizione.
In gara 2 invece tocca a Di Folco partire: a causa probabilmente di una interferenza radio, Alberto entra ai box quando però non era ancora aperta la finestra dei cambi pilota. Il team verifica che la vettura sia in ordine e lo rimanda in pista. Questa sosta inaspettata fa perdere però molto tempo alla coppia e quando Costantini entra in pista si ritrova nelle ultime posizioni. A quel punto Stefano interpreta la gara come una sorta di test e riesce a girare con continuità siglando tempi che lo avrebbero portato a ridosso del podio assoluto.
Stefano Costantini
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione! Non è facile tornare in pista dopo quasi un anno di inattività e temevo di potere essere indietro rispetto ai miei avversari, invece sono stato uno della Lambo più veloci in gara! Il team ha fatto un ottimo lavoro, tenendo conto che aveva ricevuto la vettura pochi giorni prima della gara senza poterla revisionare integralmente. In qualifica mi si è staccato una parte del fondo della vettura e ciò mi ha procurato un fastidioso sottosterzo: senza questo inconveniente avrei senza dubbio migliorato la tredicesima posizione in griglia. Nelle due gare ho dimostrato che questo lungo inverno non mi ha lasciato alcuna ruggine, dato che i tempi sul giro sono stati molto buoni, tra i migliori dei piloti Lamborghini. Il podio di classe era alla nostra portata in entrambe le gare dato che il passo in gara era molto buono e mi dà fiducia per il prossimo appuntamento a SPA. Vorrei ringraziare i miei sponsor e il mio manager Roberto Tanca per avermi permesso di poter prendere parte al GT Open 2018 e non per ultimo il Team Target Racing che ha svolto per tutto il week end un ottimo lavoro”